Chi si occupa dello smaltimento capsule di caffè?

In casa o al lavoro, il caffè è un rito quotidiano irrinunciabile per moltissimi italiani. Se si tiene conto del fatto che per molti il consumo è ripetuto nell’arco della giornata, ci si rende conto del grande impatto ambientale di un gesto molto semplice, ovvero il conferimento delle capsule di caffè all’interno del cestino dei rifiuti.

Smaltimento Capsule Caffè

In che modo il mondo dello smaltimento disciplina le capsule a fine vita? E’ un processo di cui si deve occupare l’acquirente, o il distributore?

Sono molte le aziende che usufruiscono di macchine per caffè in comodato d’uso. Questo servizio è molto pratico perché permette di ottimizzare i tempi della pausa caffè avendo sempre a disposizione un prodotto di altissima qualità a costi contenuti. L’azienda che citiamo nel link è una di queste e si occupa nelle zone di Piacenza, Parma, Lodi, Cremona e Pavia della distribuzione di macchine per il caffè con miscela Mitaca/Illycaffè e Lavazza.

Se la vostra azienda si serve di un servizio simile con distributori caffè in comodato d’uso gratuito potete chiedere direttamente a loro come gestire le capsule usate, molti mettono a disposizione dei propri clienti dei contenitori per la raccolta delle capsule/cialde esauste. Se invece siete privati leggete qualche informazione utile sull’argomento.

In realtà, per parte dei prodotti disponibili sul mercato è possibile effettuare la raccolta differenziata delle capsule di caffè, recuperando materiale prezioso. Non tutte le cialde, però, devono essere sottoposte allo stesso tipo di trattamento: per capire come effettuare correttamente la raccolta differenziata delle capsule di caffè è importante, innanzitutto, conoscerne il materiale di realizzazione.

Smaltimento capsule di caffè

Raccolta differenziata delle capsule di caffè: occhio alla plastica

Dei vari materiali con i quali possono venire realizzate le cialde, la plastica è quello meno sostenibile: salvo diverse indicazioni da parte del produttore, infatti, non è possibile effettuare la raccolta differenziata delle capsule di caffè realizzate in questo materiale, poiché non è considerato imballaggio e la sua composizione non permette il trattamento in funzione del recupero. Per queste capsule, l’unica destinazione possibile è il bidone della raccolta indifferenziata.

Raccolta differenziata delle capsule di caffè: recupero dell’alluminio

Diverso, invece, è il caso delle soluzioni in alluminio: in questo caso è possibile effettuare la raccolta differenziata delle capsule del caffè. Occorre, però, fare molta attenzione: spesso le capsule capsule-smaltimentosono realizzate attraverso un misto di materiali, solitamente alluminio e plastica, che ne rende impossibile il recupero.

La raccolta differenziata delle capsule di caffè è possibile solo se esse sono realizzate al 100% in alluminio: in tal caso possono venire conferite negli appositi contenitori oppure presso i punti vendita Nespresso, grazie all’accordo con il Consorzio CiAl. Prima della raccolta, ricordiamo di pulire le capsule dai residui di caffè, per facilitare il recupero del materiale.

Raccolta differenziata delle capsule di caffè: presto diventeranno compost?

Accanto alle capsule in alluminio, presto potranno essere disponibili sul mercato delle cialde ecosostenibili, in quanto adatte alla raccolta differenziata delle capsule di caffè insieme all’umido. E’ stata recentemente presentata, infatti, la prima cialda di caffè completamente compostabile, frutto di una collaborazione tra Lavazza e Novamont. Secondo le previsioni, queste cialde verranno messe in commercio a inizio 2016 e permetteranno di effettuare una più semplice raccolta differenziata delle capsule di caffè.