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Chi può definirsi oggi un consulente ambientale

Tra le nuove professioni che si stanno affacciando con sempre maggior preponderanza sul mercato del lavoro, particolare impatto assume la figura del consulente ambientale, che si propone offrendo conoscenze tali da riuscire ad aiutare aziende ed amministrazioni pubbliche in materia ambientale. Si può definire in tutto e per tutto una delle cosiddette nuove professioni green.

L’identikit del consulente ambientale nel 2019Se volessimo dare una definizione abbastanza sintetica, come potremmo inquadrare il consulente ambientale? Esso è di fatto un tecnico con elevata specializzazione, ma allo stesso tempo con conoscenze multidisciplinari, che propone un servizio di consulenza che consente alle aziende richiedenti di conseguire un percorso di sviluppo il più possibile coerente con il rispetto delle attuali regole e normative in materia di ambiente (non solo a livello nazionale ma anche internazionale), di aiuto per l’ottenimento di certificazioni ambientali, oltre che rappresentare un reale aiuto nella formazione dei dipendenti aziendali relativamente alla conoscenza e la corretta applicazione delle normative ambientali.

Quale formazione deve ricevere un consulente ambientale?

Le competenze che devono essere possedute dalla figura del consulente ambientale sono senza dubbio numerose. Un esperto con nozioni di biologia, giurisprudenza, economia e management, ha comunque dei punti di forza e una miglior flessibilità rispetto a chi è iperspecializzato in un solo determinato argomento. Tali competenze derivano da percorsi di studi ad hoc, ed è il caso dei percorsi di laurea in ingegneria civile, biologia, chimica, comunicazione aziendale.

L’identikit del consulente ambientale nel 2019Non necessariamente la laurea risulta essere uno strumento essenziale per chi desidera diventare un consulente ambientale, in quanto anche molti diplomati come i periti, realizzano dei percorsi di formazione atti a garantire loro le competenze necessarie per rendersi appetibili sul mercato.

La formazione costante è necessaria in questi casi, ecco perché ci sono corsi ad hoc come i master riconosciuti dalle associazioni di categoria, che garantiscono al futuro consulente ambientale di essere qualificato e sempre pronto per rispondere ai bisogni del mondo del mercato attuale.

Alcuni esempi di servizi di consulenza per pratiche ambientali

Oggi esistono molti studi che forniscono servizi di consulenza per le aziende a differenti livelli; proprio tra questi si è affiancata la figura del consulente ambientale.

Fare un elenco esaustivo di tutte le possibili attività svolte da un consulente ambientale è molto complesso, per questo ci siamo rivolti a chi annovera nel suo gruppo di professionisti alcuni consulenti ambientali, come Paolo Zaneboni, titolare dello Studio Zaneboni, che fornisce corsi di formazione e consulenza in materia di sicurezza del lavoro nei suoi differenti aspetti.

“La figura del consulente ambientale”, afferma Zaneboni, “è tra le più richieste in un mercato che sempre più ha a che fare con implicazioni riguardanti l’impatto ambientale delle attività che essi realizzano. Di conseguenza è necessario che ci siano dei professionisti di assoluto valore che sappiano districarsi tra le normative in materia ambientale, e che sappiano guidare l’azienda in un percorso che consenta ad essa di rispettare i regolamenti e che abbia le opportune certificazioni di prodotto e di processo”.

“All’interno del nostro Studio, ad esempio, possiamo fornire un attento servizio di consulenza ambientale grazie a professionisti che sanno aiutare nella gestione di tutte le pratiche relative ai rifiuti prodotti nelle attività produttive e nelle attività di scarico, ma anche nella gestione delle pratiche e autorizzazioni ambientali, come la Direttiva IPCC, che prevede l’impiego di soluzioni per minimizzare la produzione di scarichi idrici e gassosi e la produzione di rifiuti”.

“Forniamo consulenza anche nella valutazione di impatto ambientale, utilissima quando si devono realizzare delle opere, pubbliche o private che siano. Abbiamo anche consulenti che possono garantire la gestione di pratiche e autorizzazioni ambientali, quali l’AUA (Autorizzazioni alle Emissioni in Atmosfera e Autorizzazioni allo Scarico di Acque Reflue), e nella verifica del rispetto delle emissioni in atmosfera e negli scarichi idrici”.

L’identikit del consulente ambientale nel 2019

Nuove figure professionali nel campo della consulenza ambientale

Tra i consulenti ambientali esistono anche una serie di nuove figure professionali che sono legate alla tutela ambientale, in particolare ci riferiamo al Responsabile per le schede di dati e sicurezza, e l’Esperto del sistema rifiuti. Il primo raccoglie ed effettua l’analisi dei dati aziendali necessari per elaborare le schede con i dati relativi a sostanze e miscele che vengono utilizzate nei processi lavorativi.

Il secondo invece punta ad ottimizzare l’intero processo di gestione dei rifiuti, descrivendo inizialmente come avviene nell’azienda selezionata e puntando a migliorarlo per garantire un minor impatto dal punto di vista ambientale.

Ulteriori esempi di come il settore della consulenza ambientale sia in continua evoluzione e di come si possano aprire interessanti prospettive di carriera per chi aspira a collaborare con le aziende e a fornire un completo servizio di consulenza.