Cos'è il Codice CER?
I Codici CER sono delle brevi stringhe numeriche composte da 6 cifre, raggruppate all’interno del catalogo europeo dei rifiuti (dal quale prendono l’acronimo CER); la classificazione dei rifiuti secondo la direttiva 75/442/CEE riporta: “qualsiasi sostanza od oggetto che rientri nelle categorie riportate nell’allegato I e di cui il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”.
L’associare un determinato codice specifico ad ogni rifiuto serve ad identificarlo con semplicità; la prima parte di numeri fa riferimento al capitolo mentre la successiva al tipo di processo produttivo del materiale. I codici erano inizialmente 839, e furono inseriti nell’Elenco dei rifiuti istituito dall’Unione europea con la decisione 2000/532/Ce.
L’Elenco completo dei rifiuti ha autorità in tutta Europa ed è entrato ufficialmente in vigore in Italia nel gennaio del 2002.
I due provvedimenti che hanno differenziato la nuova normativa dalla precedente sono:
- il Dlgs 152/2006
- il Dm Ministero dell’ambiente del 2 maggio 2006
Successivamente, sono stati aggiunti tre nuovi codici (in vigore dal 1º giugno 2015) e modificate le descrizioni di alcuni voci pre-esistenti.
I codici CER aggiornati si dividono in non pericolosi e pericolosi, scopriamo qualcosa in più:
CODICE CER | TIPOLOGIA RIFIUTO |
Codice CER 17 02 02 | Vetro |
Codice CER 17 01 01 | Cemento |
Codice CER 17 01 07 | Calcinacci |
Codice CER 20 03 07 | Materassi |
Codice CER 15 01 01 | Carta |
Codice CER 17 08 02 | Cartongesso |
Codice CER 17 02 03 | Plastica |