L’attività edilizia produce ogni anno un enorme quantitativo di calcinacci da smaltire in discarica. I calcinacci derivati da attività di demolizione sono considerati materiali inerti e devono essere smaltiti in maniera idonea, secondo le normative attualmente in vigore.
Lo smaltimento calcinacci effettuato in modo non corretto costituisce reato penale e nella migliore delle ipotesi può essere sanzionato con una multa assai salata. Se disponi di un grande quantitativo di calcinacci da smaltire in modo corretto ma non sai a chi affidarti e vuoi prima chiarire qualche dubbio in merito, non esitare e rivolgiti a Discarica.it.

Come richiedere il servizio di smaltimento dei rifiuti edili: Compila l’apposito modulo di contatto disponibile online e verrai ricontattato a breve. Un esperto in materia ti chiarirà ogni perplessità indirizzandoti verso una scelta consapevole e potrà offrirti una panoramica sui costi che comporta smaltire materiale di scarto edile.

La parola “smaltire” mette in agitazione o apprensione molti perché non si è mai sicuri di fare la cosa giusta.

Esistono regole ben precise che impongono vincoli e procedure, oltre a pratiche che devono essere espletate, se non si vuole incorrere in pesanti sanzioni amministrative.

Pertanto è importante chiarire alcuni punti chiave:

  1. Che tipo di rifiuto sono i calcinacci
  2. Metodo di smaltimento
  3. Perché è fondamentale far smaltire i calcinacci ad esperti

Qual è la Classificazione dei Calcinacci?

Quando si parla di calcinacci solitamente, per praticità, ci si riferisce a tutti i rifiuti edili in genere prodottiCumulo di calcinacci da interventi edilizi come ristrutturazioni, restauri o nuove costruzioni; va specificato però che i rifiuti edili possono e devono essere suddivisi in base alle specifiche dei materiali di cui sono composti.

I calcinacci rientrano nella lista dei rifiuti speciali, che non possono essere smaltiti come semplici rifiuti domestici.

Codici cer riguardanti le macerie:

  1. 170101: Rifiuti di calcestruzzo
  2. 170102: Rifiuti di mattoni
  3. 170103: Rifiuti di piastrelle e mattonelle
  4. 170107: Rifiuti di materiali ceramici non specificati altrove
  5. 170201: Rifiuti di legno non trattato
  6. 170501: Rifiuti di argilla e vetro
  7. 170503: Rifiuti di asfalto
  8. 170504: Rifiuti di catrame
  9. 170506: Rifiuti di cemento contenente sostanze pericolose
  10. 170507: Rifiuti di calcestruzzo contenente sostanze pericolose

Lo smaltimento di scarti che sono connessi alle opere edilizie deve sempre essere garantito nel rispetto delle leggi in vigore. La normativa di riferimento è il decreto legislativo 152 del 3 aprile del 2006. Secondo questa regolamentazione, lo smaltimento dei calcinacci rientra tra quello dei rifiuti speciali e si parla perciò di materiali inerti che possono essere pericolosi per la salute se non smaltiti nella maniera corretta. Infatti, nonostante l’opinione comune, i calcinacci provocano un grave inquinamento ambientale se non dislocati in aree adatte.

A Chi Compete lo Smaltimento Calcinacci Risultati da Lavori Edili?

tecnici alle prese con la rimozione di manto stradaleSecondo il decreto legislativo datato 3 aprile 2006 relativo alle norme ambientali, l’onere dello smaltimento calcinacci è interamente a carico di chi li produce.

Quando i lavori di ristrutturazione o demolizione che producono questo tipo di materiale di scarto sono a carico di una ditta, la stessa dovrà provvedere a smaltirli.

Quando invece vengono prodotti dal proprietario dell’immobile che sta effettuando i lavori in piena autonomia, sarà lui a doversi occupare dello smaltimento calcinacci in modo corretto.

Se hai un buon quantitativo di questo tipo di rifiuti e non sai come gestirli al meglio, richiedi un preventivo gratuito fatto su misura per te. La nostra azienda effettua consulenze gratuite su tutto il territorio italiano per consentire alla clientela di smaltire in maniera rapida, sicura e a norma di legge qualsiasi materiale di scarto non riciclabile in alcun modo.

Come Smaltire Calcinacci Correttamente?

Le macerie che provengono dalle demolizioni o dalle costruzioni degli edifici vengono considerate a tutti gli effetti rifiuti speciali e non possono essere riadoperate in alcun modo. Per questo è necessario provvedere a conferirle nelle discariche autorizzate che possano rilasciare le certificazioni che ne comprovano il loro smaltimento corretto.

Per accedere al corretto smaltimento dei calcinacci contatta SOLO aziende autorizzate! Un privato cittadino, senza formulario, non è autorizzato al conferimento di questi materiali presso isole ecologiche.

Fase Raccolta e Ritiro Macerie

Il ritiro delle macerie, soprattutto dopo lavori di ristrutturazione o demolizione, richiede un’organizzazione accurata per gestire e smaltire correttamente i materiali di scarto.

Le macerie vengono raccolte generalmente dalla ditta edile incaricata dei lavori; gli operai dividono accuratamente le macerie, ottenendo così un cumulo di calcinacci “puliti”. Dopo la divisione vengono inserito all’interno delle big bag, buste contenitrici apposite alla raccolta di questi materiali.
Una volta riposto tutto il materiale nelle big bag queste ultime verranno caricate nei cassonetti del furgone, per un trasporto dei calcinacci più agevolato.
Il furgone con cassone può essere richiesto a noleggio medio-lungo termine oppure giornaliero.

Affidati a esperti del settore che possono indicarti tutti i passaggi ai quali attenerti. Contatta i nostri operatori che sapranno indirizzarti verso la scelta più opportuna in base alle tue specifiche esigenze del momento.

Fase di Trasporto e Smaltimento Macerie

Lo smaltimento dei calcinacci, al contrario di quanto si possa pensare, è un procedimento assai complicato. Viene regolato da appositi decreti legislativi, leggi la guida dettagliata: smaltimento rifiuti edili normativa.

Come accennato prima, la modalità di smaltimento dipende dal quantitativo che il diretto interessato produce e ogni modalità ha il suo costo. È preferibile affidare lo smaltimento a aziende specializzate che siano regolarmente iscritte all’albo dei gestori ambientali per non dovere fare poi i conti con spiacevoli sorprese.

Quanto Costa lo Smaltimento Macerie?

La stima dei costi per lo smaltimento delle macerie edili in discarica può variare significativamente a seconda della località, del tipo di materiale da smaltire e delle tariffe specifiche della discarica o del servizio di smaltimento. Di seguito, fornirò un prospetto generale sui costi medi dello smaltimento, tenendo presente che questi valori possono cambiare in base ai fattori sopra menzionati.

Costi medi di Smaltimento

  • Costi al kg: Lo smaltimento delle macerie edili viene generalmente calcolato per tonnellata (o per quintale), piuttosto che per kilogrammo, a causa della natura voluminosa dei materiali coinvolti. Tuttavia, per dare un’idea, possiamo trasformare il costo per tonnellata in un costo approssimativo al kg.
  • Costi al quintale (100 kg): Questa unità di misura è più comune per la stima dei costi nel settore edile e consente una valutazione più pratica dei costi di smaltimento.

Supponiamo che il costo medio di smaltimento in discarica per macerie edili non pericolose sia di circa 15-30 € per quintale. Questo range copre una varietà di materiali, inclusi calcestruzzo, mattoni, piastrelle, e terra. Materiali speciali, come l’amianto o altri rifiuti pericolosi, richiederanno procedure di smaltimento specifiche e costi significativamente più elevati.

Costi in Base alla Quantità di Calcinacci – Kg e Quintali

Descrizione Costo al kg (approssimativo) Costo al quintale
Macerie non pericolose 0,15 – 0,30 € 15 – 30 €
Rifiuti speciali/pericolosi Variabile (significativamente più alto) Variabile

Nota: I costi per i rifiuti speciali o pericolosi possono variare notevolmente in base alle specifiche normative locali e ai requisiti di trattamento.

Considerazioni Aggiuntive

  • Volume e Peso: La stima dei costi sarà influenzata dal volume totale e dal peso delle macerie da smaltire.
  • Tariffe Minime: Alcune discariche applicano una tariffa minima indipendentemente dalla quantità di rifiuti conferiti.
  • Tasse e Permessi: Le tariffe locali e i permessi necessari per lo smaltimento possono influenzare il costo finale.
  • Trasporto: I costi di trasporto per portare le macerie alla discarica non sono inclusi nelle stime sopra e possono aggiungere un costo significativo al processo di smaltimento.

Queste stime servono come guida generale. È sempre consigliabile contattare direttamente le discariche locali o i servizi di smaltimento per ottenere un preventivo preciso basato sulle specifiche esigenze del proprio progetto.

Perché affidarsi ad una ditta specializzata nella gestione dei rifiuti di scarto edile?

Essendo la gestione dei calcinacci una questione seria il metodo migliore, in ogni caso, è quello di rivolgersi ad aziende specializzate nel ritiro e smaltimento calcinacci che siano regolarmente iscritte nell’apposito albo nazionale, come questa. Affidando ad una ditta del settore questo compito, il cittadino avrà la certezza non solo di aver adempiuto ai propri obblighi legali ed amministrativi, ma potrà anche avere tutta la documentazione comprovante il corretto smaltimento, ponendosi al riparo da qualsiasi controllo da parte dell’amministrazione pubblica.

Inoltre, gli addetti di queste aziende specializzate non sono solo autisti del mezzo, ma sanno anche come caricare correttamente i rifiuti, come vanno gestiti e smaltiti presso le discariche autorizzate. Spesso le aziende, conoscitrici del settore, danno semplici consulenze ai cittadini che vogliono avere indicazioni circa la modalità migliore per conservare gli inerti, i rifiuti, i calcinacci o altro in attesa dello smaltimento, poiché anche i dipendenti di queste ditte sono esperti e conoscono le norme riguardanti i rifiuti. I servizi offerti dalle ditte iscritte all’albo sono generalmente completi e comprendono anche il ritiro a domicilio di tutti i calcinacci da smaltire.

La scelta più saggia è affidarsi ad esperti nel ritiro dei calcinacci.