Cos'è l'Amianto?

L’amianto è un materiale altamente cancerogeno che per molti anni è stato utilizzato nell’ambito dell’edilizia per le costruzioni. Data la sua tossicità sono necessari gli interventi di smaltimento amianto, qualora fosse presente nelle strutture di tua proprietà.

L’amianto è stato molto utilizzato anche per fabbricare un composto particolare e molto resistente, costituito da una miscela di amianto e cemento.

tubi amianto
In foto: tubature in amianto

L’amianto è stato in uso in Italia per tutti gli anni del boom economico, ma si è in seguito scoperto che questo tipo di sostanza poteva essere estremamente dannosa per l’uomo.

Se hai bisogno di smaltire in modo adeguato una qualsiasi copertura in amianto o un altro oggetto, affidati a un’azienda seria che possa effettuare la bonifica e lo smaltimento seguendo uno ad uno tutti i passaggi previsti per legge.

Eternit e Amianto Sono la Stessa Cosa?

No, spesso amianto o eternit sono stati intercambiati, come fossero sinonimi; questi termiti però si riferiscono a concetti leggermente diversi, seppur strettamente correlati.

  • Amianto è il termine usato per descrivere un gruppo di minerali naturali fibrosi. Questi minerali sono stati ampiamente utilizzati in passato per le loro proprietà di resistenza al calore, al fuoco e alle sostanze chimiche, oltre che per la loro durabilità. L’amianto è stato impiegato in vari prodotti edilizi e di costruzione, compresi, tra gli altri, materiali isolanti, piastrelle per pavimenti, prodotti in cemento e guarnizioni.
  • Eternit, d’altra parte, è un marchio che è stato associato ai prodotti in fibrocemento contenenti amianto. Il fibrocemento è un materiale composito fatto di cemento rinforzato con fibre di amianto. Eternit divenne un termine comunemente usato per descrivere lastre e pannelli in fibrocemento utilizzati per coperture e rivestimenti, nonostante fosse originariamente il nome di un’azienda che produceva questi materiali.
    Con il passare del tempo, “eternit” è diventato un nome generico utilizzato per riferirsi a qualsiasi tipo di lastra o prodotto simile realizzato con questa tecnologia, indipendentemente dalla presenza o meno di amianto.
amianto

Negli ultimi decenni, la consapevolezza dei rischi per la salute associati a inalare le fibre di amianto ha portato a severi regolamenti e divieti sull’uso dell’amianto in molti paesi.

Di conseguenza, i prodotti in fibrocemento moderni sono ora fabbricati senza l’uso dell’amianto, utilizzando fibre alternative non nocive per la salute umana.

Come Viene Classificato l'Amianto in Quanto Rifiuto?

L’amianto è classificato come un rifiuto speciale pericoloso, la cui gestione richiede procedure specifiche per garantire la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Di seguito, esploriamo le modalità di smaltimento, i costi associati e le opzioni ecologiche disponibili.

I codici CER identificano i diversi tipi di rifiuti secondo una classificazione che ne specifica la natura e le caratteristiche: Per quanto riguarda l’amianto, che è classificato come un rifiuto pericoloso a causa delle sue fibre nocive all’inalazione, esistono specifici codici CER destinati alla sua identificazione.

Ecco i principali codici CER relativi ai rifiuti contenenti amianto:

  • 17 06 01: Rifiuti contenenti amianto (provenienti da materiali di costruzione e demolizione].
  • 17 06 03: Altri rifiuti contenenti amianto.
  • 17 06 05*: Materiali di isolamento contenenti amianto.
  • 17 06 04: Polveri e residui contenenti amianto.
Copertura Eternit
In foto: copertura in eternit

Questi codici sono cruciali per la corretta gestione dei rifiuti contenenti amianto, assicurando che vengano trattati e smaltiti secondo procedure che minimizzino i rischi per la salute umana e l’ambiente.

Normativa su Bonifica e Smaltimento Amianto

Cosa dice la legge riguardo la procedura di smaltimento?

I proprietari di coperture o altri oggetti realizzati in amianto devono obbligatoriamente comunicare all’ASL di competenza tutti i dati relativi alla presenza di amianto, secondo quanto stabilito dalla legge. (Per amianto Ferentino contattate i nostri partner di zona). Successivamente un incaricato si recherà presso il luogo indicato per valutare il rischio considerando accuratamente lo stato di degrado del manufatto.

L’amianto a matrice compatta è molto meno pericoloso di quello friabile perché le fibre sono collegate fra di loro in modo più tenace e stabile. A questo gruppo appartengono le canne fumarie, le tubature e le lastre.

tettoie in eternit

Tuttavia nel momento in cui iniziano a rompersi in qualche punto o a sfaldarsi bisogna ricorrere ai ripari effettuando una bonifica a norma di legge e la successiva rimozione.

Questi pannelli devono essere sempre rimossi ed è necessario effettuare una serie di complesse operazioni per garantire agli operatori la massima sicurezza possibile.

Regole di Sicurezza nella Rimozione e Bonifica dell'Amianto

Le aziende che operano nello smaltimento di questi materiali devono seguire rigide linee guida nella manipolazione, trasporto e smaltimento dei rifiuti amiantosi, conformemente alla legislazione nazionale ed europea. La classificazione CER aiuta inoltre le autorità competenti a monitorare e controllare il flusso di rifiuti pericolosi, promuovendo pratiche di smaltimento sicure e responsabili.

La rimozione bonifica amianto è una procedura che può rilasciare particelle nocive se non eseguita correttamente, per cui è fondamentale affidarsi a una ditta specializzata, che possa consigliare quale tecnica di bonifica adottare e garantire che tutte le operazioni di rimozione e trasporto avvengano in sicurezza.

Prima di procedere con l’amianto rimozione, è necessario valutare attentamente il tipo di amianto, scegliere l’appropriato kit per la rimozione e assicurarsi che tutte le operazioni siano coperte dal bonus e dagli incentivi rimozione amianto, per garantire non solo la salute pubblica ma anche la tutela dell’ambiente.

Come Funziona lo Smaltimento Amianto?

Iter di Rimozione e Smaltimento dell'Amianto

  • SE NECESSITO DELLO SMALTIMENTO DA PRIVATO -> Amianto come smaltirlo: La rimozione deve essere effettuata da aziende specializzate. Dopo la rimozione, l’amianto deve essere trasportato in discariche autorizzate per rifiuti pericolosi.
  • SE IN POSSESSO DI FORMULARIO -> Trasporto presso discariche amianto: Le ditte autorizzate, in possesso di formulario, posso conferire presso discariche autorizzate e dedicate allo smaltimento sicuro dell’amianto.

A causa della sua pericolosità, lo smaltimento amianto necessita di un trattamento specifico svolto da un’impresa specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali.

Le imprese del settore si occupano innanzitutto di svolgere un sopralluogo per verificare la presenza dell’amianto e il quantitativo da smaltire. L’azienda gestisce quindi la burocrazia relativa allo smaltimento, da presentare alla ASL di riferimento, e quindi provvede ad incapsulare l’amianto per bloccare l’emissione di polveri nocive.

Il prodotto viene quindi trasportato in appositi contenitori e portato in discariche autorizzate. Visto che l’amianto è un prodotto estremamente pericoloso è necessario che a svolgere tutte queste operazioni sia un’impresa specializzata; lo smaltimento fai da te è vietato dalla legge perché maneggiare l’amianto può essere estremamente pericoloso per chi effettua il lavoro e lo smaltimento in discariche non attrezzate può rivelarsi molto dannoso per l’ambiente.

Smaltimento Amianto: Devo Pagare o ci Guadagno?

Scopriamo insieme le casistiche nelle quali si può accedere a bonus amianto per lo smaltimento amianto oppure quando è necessario pagare.

1. Bonus e incentivi statali per lo smaltimento amianto: L’osservatorio nazionale amianto evidenzia come l’efficienza nel procedere allo smaltimento di amianto non sia solamente una questione di salute pubblica ma anche di efficientamento energetico, per cui c’è l’obbligo bonifica amianto o eternit.

Per incentivare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, lo Stato ha introdotto incentivi statali, come il bonus rimozione amianto, che coprono una parte delle spese relative a rimozione e smaltimento.

Tali incentivi per lo smaltimento mirano a superare i ritardi delle bonifiche amianto e a facilitare la procedura smaltimento attraverso un supporto finanziario alle famiglie e alle aziende impegnate nella rimozione cemento amianto.

2. Costo smaltimento amianto: Lo smaltimento dell’amianto deve essere affidato necessariamente ad un’impresa specializzata nello smaltimento di rifiuti speciali. I costi di smaltimento possono variare a seconda dell’impresa contattata e in base a numerosi fattori.

Questi comprendono la rimozione dell’amianto, il suo trasporto e lo smaltimento in discariche specializzate. Inoltre, il prezzo per lo smaltimento del rifiuto amianto dipende principalmente dalla quantità di amianto da smaltire e dal suo stato; l’amianto compatto, infatti, è più facilmente isolabile, gestibile e trasportabile dell’ amianto friabile.

Per avere un’idea precisa dei costi richiedi un preventivo preciso e personalizzato agli smaltitori amianto professionisti.

Smaltimento Amianto Prezziario

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FAQ Domande Frequenti

L’attenzione verso la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, sia in forma compatta che friabile, continua a essere una priorità assoluta, data la pericolosità di tale materiale per la salute pubblica.

Respirare fibre di amianto può causare numerosi danni all’apparato respiratorio. Dal 1992 in Italia sono vietate la produzione e l’utilizzo dell’amianto, proprio a causa della sua pericolosità. L’amianto è quindi considerato un rifiuto speciale e va trattato in modo particolare. Per smaltire dei residui di amianto è necessario rivolgersi ad un’impresa specializzata che assicuri prelievo, trasporto e smaltimento a norma di legge. Essendo un materiale pericoloso per la salute e per l’ambiente l’amianto va trattato in modo specifico.

Le operazioni di rimozione amianto, che includono la bonifica amianto e lo smantellamento amianto, rappresentano procedure molto delicate, essenziali per prevenire la dispersione di fibre nocive nell’ambiente.

L’intervento di bonifica, che spesso inizia con l’incapsulamento dell’amianto per minimizzare il rilascio di fibre, avviene mediante l’utilizzo di metodologie e attrezzature specifiche, gestite da aziende specializzate. 

Queste operazioni, da quelle più complesse come la bonifica delle coperture in cemento-amianto a quelle più semplici, richiedono una pianificazione attenta, che prevede barriere a tenuta che separino la zona contaminata e un cogente obbligo di bonifica, secondo la normativa vigente.

Chi vive in una casa costruita prima degli anni ’80 probabilmente abita in un edificio dove è presente asbesto. L’ideale per la salute sarebbe provvedere a allo smaltimento amianto con altri prodotti non dannosi, come il fibrocemento ecologico.

Smantellare le coperture in amianto non è obbligatorio per legge, anche se è fortemente consigliato per salvaguardare la salute di chi vive quotidianamente a contatto con questo materiale. Solo la presenza di amianto o eternit danneggiato e friabile va comunicata all’ASL di riferimento, che provvederà a comunicare l’obbligo di smaltimento.

La presenza di amianto in buono stato, che quindi non rilascia fibre nocive, non va obbligatoriamente dichiarata, ma il proprietario dell’immobile è considerato anche responsabile della manutenzione dell’amianto stesso, e quindi della segnalazione in caso il materiale diventi potenzialmente pericoloso sbriciolandosi.

L’opzione di amianto ecologico si riferisce all’utilizzo di materiali alternativi, come il fibrocemento ecologico, che non presentano rischi per la salute. Questi materiali sono riciclabili e rappresentano una soluzione sostenibile rispetto al tradizionale amianto.

  • Fibrocemento ecologico smaltimento: Meno costoso rispetto allo smaltimento dell’amianto tradizionale, promuove pratiche di costruzione sostenibile.

Il costo smaltimento fibrocemento ecologico viene calcolato in fase di preventivo dal tecnico autorizzato, in base alla quantità da rimuovere.

L’intervento di rimozione del materiale contenente amianto è un processo complesso e rigorosamente regolamentato per garantire la sicurezza degli operatori e della popolazione, nonché la protezione dell’ambiente. La procedura di rimozione dell’amianto può variare a seconda del tipo di materiale (friabile o compatto), della sua ubicazione e condizione, ma segue generalmente i seguenti passaggi chiave:

1. Valutazione e Pianificazione

  • Ispezione e Identificazione: Un’ispezione iniziale da parte di un tecnico qualificato per identificare la presenza di amianto e valutarne la condizione.
  • Valutazione del Rischio: Determinazione del rischio per la salute pubblica e per l’ambiente.
  • Pianificazione dell’Intervento: Definizione di un piano di lavoro dettagliato che includa metodi di rimozione, misure di sicurezza, gestione dei rifiuti e tempi.

2. Preparazione dell’Area di Lavoro

  • Delimitazione e Isolamento dell’Area: Segnalazione e isolamento dell’area di intervento per prevenire l’accesso non autorizzato e la diffusione di fibre di amianto.
  • Installazione di Confinamenti: Creazione di barriere fisiche e utilizzo di sistemi di depressurizzazione per contenere le fibre di amianto.
  • Preparazione delle Attrezzature: Utilizzo di attrezzature specifiche e DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) per gli operatori.

3. Rimozione dell’Amianto

  • Tecniche di Rimozione: Impiego di tecniche specifiche per minimizzare la produzione di polvere e la liberazione di fibre, come l’umidificazione del materiale o l’uso di strumenti manuali anziché meccanici.
  • Confezionamento e Etichettatura dei Rifiuti: Imballaggio dei materiali rimossi in contenitori sigillati e resistenti, debitamente etichettati come rifiuti contenenti amianto.

4. Pulizia e Bonifica

  • Pulizia dell’Area: Rimozione accurata di qualsiasi residuo di amianto dall’area di lavoro, utilizzando aspiratori dotati di filtri HEPA e pulizia umida.
  • Controllo Visivo e Aria: Ispezioni visive per confermare la rimozione completa e misurazioni della qualità dell’aria per assicurare l’assenza di fibre di amianto.

5. Smaltimento dei Rifiuti

  • Trasporto e Smaltimento: Trasporto dei rifiuti in discariche autorizzate per lo smaltimento di materiale contenente amianto, seguendo le normative vigenti.

6. Documentazione e Rapporti

  • Compilazione di Rapporti: Documentazione dettagliata dell’intero processo, inclusi i metodi di rimozione, i risultati dei test di aria e il destino finale dei rifiuti.

Costi Generali per Smaltimento Amianto

ServizioCosto approssimativo
Costo smaltimento amianto al kgDa €2 a €5
Costo rimozione amiantoDa €15 a €30 al mq
Smaltimento eternit ecologicoDa €10 a €20 al mq

Eternit e Fibrocemento Ecologico

MaterialePrezzo
Eternit ecologico prezziDa €30 al mq
Lastre eternit ecologico prezzoDa €25 al mq
Smaltimento fibrocemento ecologicoDa €15 a €25 al mq

Il supporto finanziario per la rimozione dell’amianto può variare a seconda del paese, della regione o della municipalità, ma generalmente include incentivi, sussidi, agevolazioni fiscali o fondi dedicati a supportare le attività di bonifica e smaltimento dell’amianto. Queste misure sono concepite per alleviare il peso economico rappresentato dalla rimozione sicura dell’amianto, incoraggiando i proprietari di immobili a intraprendere le necessarie azioni di bonifica. Di seguito, sono illustrati i principali meccanismi attraverso i quali il supporto finanziario può essere erogato:

Incentivi Statali e Regionali

Molti governi offrono incentivi specifici per la rimozione e lo smaltimento dell’amianto. Questi possono includere:

  • Contributi Diretti: Sussidi finanziari diretti ai proprietari di immobili per coprire una parte dei costi di rimozione e smaltimento dell’amianto.
  • Finanziamenti a Tasso Agevolato: Prestiti offerti a tassi di interesse ridotti per finanziare i lavori di bonifica.
  • Agevolazioni Fiscali: Riduzioni o crediti d’imposta per i costi sostenuti nella rimozione dell’amianto.

Fondi di Bonifica

Alcuni paesi o regioni hanno istituito fondi dedicati al finanziamento di progetti di bonifica amianto, spesso gestiti in collaborazione tra enti pubblici e privati. Questi fondi possono essere destinati a specifiche categorie di edifici (ad esempio, scuole, ospedali, edifici residenziali) o tipologie di proprietari (privati cittadini, imprese, enti non profit).

Bonus e Detrazioni Fiscali

Per incentivare la rimozione dell’amianto, possono essere introdotti bonus o detrazioni fiscali che permettono ai proprietari di dedurre una parte significativa dei costi di rimozione e smaltimento dall’imposta sul reddito. Queste misure sono particolarmente efficaci per stimolare l’adozione di pratiche di bonifica sicure e conformi alle normative.

Programmi di Sovvenzione Comunali

A livello locale, i comuni possono offrire sovvenzioni o assistenza finanziaria specifica per la rimozione dell’amianto, soprattutto in aree dove la presenza di questo materiale è particolarmente diffusa o rischiosa.

Come Accedere al Supporto Finanziario

Per accedere a questi incentivi o sovvenzioni, i proprietari di immobili o le aziende devono solitamente:

  1. Verificare l’Eleggibilità: Ogni programma ha criteri specifici di eleggibilità, basati sul tipo di proprietà, sulla localizzazione o sulla natura dei lavori di bonifica.
  2. Presentare Domanda: Compilare e presentare una domanda secondo le procedure stabilite dall’ente erogatore, includendo preventivi dei costi e, talvolta, relazioni tecniche sulla presenza di amianto.
  3. Ottemperare agli Obblighi Normativi: Assicurarsi che la rimozione e lo smaltimento siano eseguiti in conformità con le leggi e le normative applicabili.

L’obiettivo di queste misure di supporto finanziario è duplice: proteggere la salute pubblica riducendo l’esposizione all’amianto e facilitare la transizione verso edifici e infrastrutture più sicuri e sostenibili. La disponibilità e i dettagli specifici di questi programmi possono variare, per cui è consigliabile informarsi presso le autorità locali o nazionali competenti.