Investire su contenitori per differenziata di design è solo il primo passo di una strategia che deve essere costante: una volta trasformato il bidone in oggetto d’arredo, in grado di valorizzare l’ambiente nel quale viene collocato, anche il suo mantenimento in buono stato diventa una necessità. Ecco qualche consiglio per poter allungare la vita dei contenitori per la raccolta differenziata e dei cestini, soprattutto se disposti in spazi aperti.

Contenitori per differenziata in legno

Caldi e in grado di rievocare echi di natura, i contenitori per differenziata in legno sono affascinanti, eppure delicati: la loro esposizione prolungata agli agenti atmosferici può comportare, con il passare del tempo, difetti estetici e deformazioni. Per evitare questo fenomeno, la prima cosa da fare è scegliere contenitori di qualità, realizzati con legno accuratamente trattato e resistente.

In secondo luogo, è utile evitare, se possibile, che il legno sia esposto alle piogge e ad eccessiva umidità. Controlli periodici dello stato di conservazione potranno evitare che eventuali piccoli danni passino inosservati, permettendo di intervenire con una riparazione mirata.

I contenitori per la raccolta differenziata dovrebbero venire puliti regolarmente e quelli in legno non fanno eccezione: in questo caso è però fondamentale scegliere prodotti non troppo aggressivi, per evitare di macchiare in modo indelebile le superfici.

Contenitori per differenziata in plastica

I contenitori per la differenziata in plastica potrebbero sembrare immuni da qualsiasi forma di usura, eppure non è così: i contenitori di bassa qualità possono mostrare rapidamente una perdita di colore, assumendo un aspetto sbiadito e trascurato. In questi casi è difficile intervenire per porre rimedio al danno: per questo, nel caso dei contenitori per differenziata in plastica, la cura passa prevalentemente dalla prevenzione, grazie all’acquisto di contenitori di alta qualità e studiati appositamente per l’esposizione in spazi esterni e non protetti.

Contenitori per differenziata in ferro

Impossibile resistere al fascino del ferro o del ferro battuto, capace di disegnare evocative linee e reinterpretare stili e forme anche quando protagonisti di semplici contenitori per la differenziata. Il principale nemico del ferro esposto in ambienti aperti è la ruggine: i contenitori di design realizzati a partire da questo materiale devono essere accuratamente trattati già prima della messa in vendita.

Con il passare del tempo, qualora dovessero presentarsi problemi di ruggine, occorrerà intervenire in modo tempestivo: utilizzando prodotti specifici sarà possibile recuperare l’aspetto originale del contenitore per differenziata, senza che esso risulti in qualche modo danneggiato. E’ importante eliminare ogni traccia di ruggine, in quanto eventuali residui potrebbero continuare ad erodere il materiale.

Ideali per contenitori dallo stile moderno, l’alluminio e l’acciaio sono il meglio che si possa trovare sul mercato in termini di resistenza. Nel caso dei contenitori in alluminio esposti in spazi esterni, si dovrà fare però attenzione all’ossidazione, fenomeno che provoca l’annerimento del materiale.

Per evitare che, in questo modo, i bidoni di design perdano tutto il loro fascino, occorrerà provvedere ad una pulizia periodica effettuata rigorosamente con prodotti appositi. Per combattere gli effetti dell’ossidazione, un valido alleato è il bicarbonato di sodio, in grado di far risplendere i contenitori proprio come il primo giorno